LA FINE DELLO SCAMBIO SUL POSTO NEL 2025
VEDIAMO COSA SUCCEDERÀ DOPO LA FINE DELLO SCAMBIO SUL POSTO
Vediamo le ultime novità in merito alla fine della convenzione di scambio sul posto per i titolari di impianto fotovoltaico.
Ci sono novità che interessano sia i possessore di impianto fotovoltaico, sia chi vuole fare un impianto fotovoltaico ed è in procinto di installarlo, per capire le convenzioni che potrà richiedere per il 2025 e nel prossimo futuro.
CONVENZIONI GSE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Le convenzioni di un impianto fotovoltaico esistenti negli anni passati ed attualmente esistenti sono di diverse tipologie quali Convenzioni di Conto Energia, che implicano l' incentivazione di tutte l'energia prodotta.
Inoltre dal 2005 era possibile richiedere anche la convenzione di Scambio sul posto, che è una convenzione che remunera l'energia immessa in rete oltre che a stabilire i principi dell'autoconsumo e la possibilità di utilizzare in proprio l'energia eccedente in esubero.
Inoltre sussiste la convenzione di Ritiro dedicato, che è una convenzione che stabilisce la remunerazione dell'energia immessa in rete. Ad esempio questa è la convenzione a cui hanno aderito tutti quelli che hanno fatto l'impianto fotovoltaico con il Super Bonus 110%.
ENERGIA IMMESSA IN RETE
Ricordiamo che della produzione di energia da solare dei moduli fotovoltaici ed dall'inverter questa energia può essere utilizzata direttamente in autoconsumo diretto, quindi nel momento in cui l'energia è prodotta. Questa è la prima fonte di risparmio e guadagno dal fotovoltaico, quindi che bisogna aumentare quanto più possibile.
Poi c'è la parte dell'energia che è in esubero , cioè energia prodotta che non viene assorbita dai carichi nei momenti in cui anche la batteria è completamente carica. Questa energia prodotta e non consumata viene immessa in rete.
Parliamo di questa energia che è remunerata con le convenzioni di Scambio sul posto oppure di Ritiro dedicato
Andiamo a vedere le novità appunto sullo Scambio sul posto per il 2025.
LA FINE DELLO SCAMBIO SUL POSTO
È da qualche anno che parliamo della possibilità della fine dello Scambio sul posto. Questa possibilità era legata all'uscita di Decreti attuativi che regolamentano l'uscita degli impianti fotovoltaici dallo Scambio sul posto.
Questi decreti attuativi che potevano uscire nel 2022 non sono usciti e non sono usciti tuttora nel 2024.
Per il 2025 chi vuole fare un impianto fotovoltaico e vuole richiedere una convenzione di scambio sul posto al momento ancora è fattibile.
Però c'è una novità per la fine del Scambio sul posto per gli impianti fotovoltaici esistenti.
Infatti è uscito un documento, la delibera della Arera del 5 novembre 2024 n.457 "Disposizioni per una fine graduale del regime di scambio sul posto" che porta delle novità in merito alle ultimazione dello Scambio sul posto per gli impianti esistenti.
Andiamo a vedere cosa dice.
Innanzitutto dice che le convenzioni di Scambio sul posto che hanno una durata di 15 anni, quindi che sono arrivati a 15 anni dalla data di stipula, non saranno rinnovate.
La convenzione di scambio sul posto è una convenzione che prevede il rinnovo tacito annualmente. La stessa delibera stabilisce che il massimo di tempo per rinnovo di tale convenzioni è di 15 anni
Quindi nel 2025 , parliamo già di gennaio , 67.000 impianti fotovoltaici che sono in questo stato di convenzione che ha raggiunto i 15 anni per lo scambio sul posto la quale appunto non sarà rinnovata.
Quindi bisogna andare a riprendere la propria convenzione di scambio sul posto vedere quando è stata attivata e capire se abbiamo ancora margine oppure questi 15 anni stanno passando o sono trascorsi.
Cosa succede per questi impianti per cui la convenzione sarà ultimata?
Se non c'è tuttora un'altra convenzione richiesta per l'immissione dell'energia immessa in rete, allora saranno passati automaticamente ad una convenzione di Ritiro dedicato.
Inoltre la Delibera Arera dice che il GSE dovrà fare un sistema di informativa per i titolare degli impianti fotovoltaici per informarli in merito.
Poi stabilisce che ci sarà un provvedimento ulteriore che sancisce l'uscita dallo scambio sul posto al ritiro dedicato, in ottemperanza al Decreto 181 del 2023
Cosa succederà a questi impianti in scambio sul posto che vedranno cessata la loro convenzione?
Dovranno passare ad un'altra forma di incentivazione dell'energia immessa che può essere appunto il Ritiro dedicato oppure c'è anche la normativa sulle Comunità energetiche. Questo per il recepimento della direttiva Red II D.Lgs. 199/2021.
COSA SUCCEDERÀ PER CHI HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN SCAMBIO SUL POSTO?
Chi ha un impianto in Scambio sul posto con durata superiore a 15 anni riceverà una comunicazione dal Gse che lo informa sulla fine nel 2025 della convenzione stessa la quale non sarà rinnovata.
La comunicazione informerà il titolare dell'ìmpianto fotovoltaicao che il contratto di Scambio sul Posto sarà valido fino al 31 dicembre 2024 e non sarà rinnovato in quanto sono trascorsi 15 anni dalla data di decorrenza.
Inoltre in base al decreto legislativo 199/21 e decreto-legge 181/23 sarà attuata una migrazione dal servizio di Scambio sul Posto ad altre forme di remunerazione
dell’energia immessa in reta quali il Ritiro Dedicato.
Sempre che il titolare non opti per la possibilità di cambiare utente del
dispacciamento in immissione, allora sarà cessata la convenzione di Scambio sul posto e avviata una convenzione di Ritiro Dedicato con inizio dal 1 gennaio 20250.
Accedendo al portale del Gse con le proprie credenziali si vedrà attivata la pagina di Ritiro dedicato dove sarà presente la nuova convenzione. Qui si potranno visionare i pagamenti per la stessa.
COSA SUCCEDE ALLA CONVENZIONE DI SCAMBIO SUL POSTO IN CHIUSURA?
Sarà effettuato un calcolo del conguaglio per l’anno 2024 e anni precedenti. Lo stessa sarà valorizzato a metà giugno 2025.
Insieme a questo pagamento saranno contabilizzate anche eventuali
eccedenze che siano state maturate. Indipendentemente se si sia fatta la scelta di liquidazione delle stesse eccedenze.
LE ECCEDENZE DELLO SCAMBIO SUL POSTO FANNO REDDITO
I titolari con C.F. non sono soggetti a fatturare gli introiti percepiti per lo Scambio sul Posto.
Ma gli importi incassati per le eccedenze vanno comunque dichiarati nella propria dichiarazione dei redditi quali “reddito diverso”.
La convenzione di Ritiro Dedicato necessita invece di fatturazione , anche da titolari con C.F., per gli incassi degli introiti maturati.
COSA DEVE FARE IL TITOLARE DI UNA CONVENZIONE DI SSP?
Non è richiesto alcun intervento in quanto la transizione alla convenzione di Ritiro dedicato sarà eseguita dal Gse in automatico
E' consigliato comunque entrare nel portale Gse con le proprie credenziali e nella propria aria clienti Verificare e nel caso aggiornare i propri dati anagrafici
Sono da verificare anche gli Utenti eventualmente associati all’Operatore.
Inoltre è consigliato verificare l’IBAN che è stato immesso per i pagamenti della convenzione di Scambio sul posto e nel caso aggiornarlo tramite la funzione specifica sempre nel portale Gse.
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